
Ti amo G.
Questo libro l’abbiamo pensato per ricordarci che abbiamo il naso. Che il naso ha una gran voce e tutto un suo vocabolario per dire e disdire di puzze e di odori. E se solo ci fermassimo un attimo ad ascoltare la voce silenziosa del naso, scopriremmo che è da lì che partono il brivido del ribrezzo, il sussulto dell’acquolina e il languore di un batticuore.
Questo è un libro che si gioca e rigioca. Protagonista è il naso impertinente di Daniele di 3 C che inizia a raccontare del suo amico G., un bambino che puzza tanto.
Nel racconto G. sembra non avere proprio nessuna intenzione di pettinarsi, lavarsi, mettere ordine nella sua stanza, cambiarsi anche solo le mutande.
Di fronte ad ogni tipo di “pericolo igienico” egli se la dà a gambe levate. Che schifezza di marmocchio! Ma sarà proprio questa la storia o c’è di mezzo un fraintendimento amoroso? E cosa c’entra la puzza con l’amore? Questo è un libro per tutti i signorini e le signorine che hanno a noia acqua e sapone o per quelli e quelle che si fanno venire troppo presto la puzza al naso.




